Uno degli ultimi dogmi della neurobiologia è caduto!!
Per decenni, qualsiasi ricercatore o professore in giro per il mondo ha creduto e insegnato che la stigmate dell’evoluzione umana, la più grande espressione della nostra intelligenza era racchiuso nella grandezza ed espansione della corteccia FRONTALE. L’area in cui sono racchiusi i neuroni capaci di produrre le più complesse elaborazioni cognitive umane come l’espressione della personalità, il controllo delle emozioni, il ragionamento astratto, la memoria a breve termine and so on and so forth.
Il binomio “grandezza” della corteccia Frontale e “super-abilità” cognitiva era talmente scontato che nell’immaginario comune la visione dell’uomo del futuro, dell’alieno super-intelligente era sempre immaginato con una deformazione o iper-ispessimento delle ossa frontali.
Bene, questo dogma và completamente riscritto.
Il gruppo della neurobiologa Herculano-Houzel si è preso la briga di contare il numero dei neuroni frontali nell’essere umano rispetto a quello di altri primati facendo una scoperta incredibile. Non è assolutamente vero che nell’essere umano c’è un espansione geometricamente spostata sull’asse frontale. Infatti il numero di neuroni della corteccia frontale rappresenta l’8% del numero totale dell’intero cervello e questa proporzione vale sia per l’essere umano che per i primati.
Ovviamente una differenza c’è ed è rappresentata dal numero assoluto di neuroni: 1,3 miliardi nell’uomo, 137 milioni nel macaco; ma sicuramente il fatto di sapere che la grandezza e densità dei neuroni frontali non ci discrimina più dai nostri cugini primati è una scoperta che avrà enormi conseguenze in vari campi delle neuroscienze.
Negli anni’80 un noto slogan pubblicitario recitava: “per dipingere un grande muro, ci vuole un pennello grande o un grande pennello?”. Ora sappiamo rispondere: basta UN GRANDE PENNELLO !!
[1] Gabi M, Neves K, Masseron C, Ribeiro PF, Ventura-Antunes L, Torres L, Mota B, Kaas JH, Herculano-Houzel S. No relative expansion of the number of prefrontal neurons in primate and human evolution. Proc Natl Acad Sci U S A. 2016 Aug 23;113(34):9617-22.