
Ha spiegato che non è stato un gesto premeditato ma frutto di un malore che improvvisamente l’ha colpita. Lei si è trovata in uno stato di catalessi. Si sentiva soffocata e ha compiuto questo gesto del quale non riesca a dare alcuna spiegazione. Dopo aver compiuto questo gesto dice che si trovava in una realtà parallela e non capiva cosa gli stesse succedendo». È il racconto riportato, dalla sua legale, di Monica Santi, la donna che ha confessato di aver lanciato dalla finestra il bambino di un anno di cui era la baby sitter. Il termine che è saltato subito agli occhi è catalessi. Davvero può esserle accaduto questo? Sarà probabilmente chiesta una perizia psichiatrica per accertare le condizioni della donna. Difficile però per gli esperti pensare alla catalessi.