50 sfumature di Lynch….

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25 anni abbiamo aspettato

18 lunghe puntate abbiamo atteso

e alla fine…?

Sui social impazza la polemica contro il finale della 3° stagione di Twin Peaks. Atteso come il 3° segreto di Fatima da legionari nostalgici degli anni ’90, il finale dell’ultima (?) serie ideata dal maestro David Lynch ha lasciato tutti con l’amaro in bocca.

A prescindere dal finale e dal suo significato simbolico, David Lynch rimarrà sempre il Maestro del Noir! La sua capacità di creare l’angoscia (non la paura) non è paragonabile a nessun altro. Kubric o Cronenberg ci provano, ma la differenza in Lynch è la maniacale ricerca dell’angoscia.

Grazie ad Ekman  abbiamo appreso a conoscere le 5 emozioni base dell’essere umano (paura, rabbia, disgusto, felicità e tristezza). Ma esistono molte altre emozioni secondarie. Secondo una recente ricerca scientifica addirittura 27 !! [1]. Ma l’angoscia è forse quella più complessa. Si tratta di una multisensoriale interpretazione cognitiva di eventi pericolosi, che possono anche non materializzarsi mai, ma restare lì, silenti, in attesa….. Questo è Lynch, questo è il suo Twin Peaks: una lunga ed estenuante attesa che qualcosa stia per accadere.

Una volta ebbi la fortuna di incontrarlo a Roma durante un suo congresso in cui sponsorizzava la sua attività di mecenate per lo studio neuroscientifico dei benefici della meditazione. Migliaia di fans spingevano per toccarlo o parlargli. Io fui uno dei pochi che riuscì a strappare dalle mani di una hostess il microfono per chiedergli: “Maestro perché nella vita reale lei ci decanta la bellezza della meditazione e il senso di amore e di pace che è possibile raggiungere grazie a questa tecnica, ma nei suoi film invece traspare il mondo contrario. Appunto l’angoscia?”.

Non ricordo cosa mi rispose. In quel momento il mio cervello si fermò ed entrò in una dimensione Lynchana, dove i confini tra spazio e tempo non sono definiti.

Appunto spazio e tempo.

Sarà questa forse la soluzione all’enigma di Lynch? Come più volte ci ha ricordato l’uomo senza un braccio: “Questo è il passato e il futuro”.

Forse Cooper l’aveva scoperto !

#DavidLynch

Ci rivediamo fra altri 25 anni.

[1] Cowen AS, Keltner D. Self-report captures 27 distinct categories of emotion bridged by continuous gradients. Proc Natl Acad Sci U S A. 2017 Sep 5. pii: 201702247. doi: 10.1073/pnas.1702247114

 

 

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